È il filo rosso che accomuna tutta l’umanità.
Trasversale.
Democrazia applicata a suffragio universale.
In esso si espleta il bisogno atavico.
Fisiologico nella sua accezione materiale.
Individuale nel suo percorso.
L’augurale epilogo conduce ad uno stato di luminoso benessere psicofisico; nella peggiore delle eventualità alla perdizione della propria ragione…
Spesso la fine di un incubo, liberatorio.
Ricerca sofferta e spasmodica se impreparati, a volte non contempla ritardi né deroghe.
Momento alto del pensiero sublime: intimo.
Un luogo soltanto, più di altri, elevato a santuario di questo raccoglimento interiore, a totem dell’equilibrio spirituale giornaliero ritrovato: il cesso.
Capolinea di tutte le ideologie.
Eden dell’incontinenza.
Quando l’indulgenza viene meno, meta prediletta alla quale destinare l’inopportuno interlocutore.
Cenacolo delle verità ingombranti.
Refugium Peccatorum.
Nessun altro agire ha determinato il destino dell’umanità quanto questo, nessun luogo ne ha incarnato i costumi con maggiore incisività.
Karman ha voluto rendergli merito dedicandogli questa importante vetrina, nelle varie declinazioni, adesso, perché quando scappa scappa…!

Un ringraziamento speciale alla Puglia, regione straordinaria quanto unica e a tutti coloro che al momento giusto “hanno avuto bisogno di luce” e si sono prestati ai nostri folli scatti.