Liberi di essere

Karman racconta se stessa e lo fa attingendo al vissuto di alcuni personaggi “iconici” che si sono prestati con entusiasmo alla rappresentazione per immagini del proprio essere.

Una narrazione fotografica essenziale, asciutta, che ha saputo cogliere l’incontro con esperienze di vita eterogenee, non epiche né mitologiche, ma assolutamente vere, coerenti e coinvolgenti.

Ne è scaturito un lavoro pulito, condiviso da interpreti magistrali che, perfettamente a proprio agio, si sono calati nella dimensione del ritratto da soggetti attivi consapevoli, capaci di stimolare positivamente i nostri sensi.

Liberi di essere, sottotitolo del tema portante 2019, è profondamente Karman nell’intimo, è un modo d’intendere l’esistenza, uno stato irreversibile della mente di chi ha deciso di parlare col cuore al cuore, reagire alla durezza della vita con ferrea tenacia, al costante rumore di fondo di questa società con le emozioni, i sentimenti.